La storia dell'associazione
 

Il Salone dedicato al "cartooning" vide la luce nel febbraio 1965 e rappresentò un evento per i suoi echi soprattutto culturali, anche se la notizia che studiosi accademici e uomini di cultura si stavano occupando di "comics", fece il giro del mondo suscitando una divertita attenzione. Era la prima volta che un genere come il fumetto, ritenuto una forma di espressione minore e un fenomeno di sottocultura "popolare", veniva elevato a materia di studio anche accademico.
Da allora il Salone ha percorso molta strada e altrettanta ne ha percorsa il "cartooning" e nessuno contesta più ai fumetti e ai generi contigui, come il cinema di animazione , l'illustrazione, l'umorismo grafico e la satira disegnata, diritto di qualificata cittadinanza tra i moderni mezzi d'espressione.
Il Salone ha realizzato il suo trentennale impegno di lavoro nella direzione che fin dall'inizio il gruppo che aveva dato vita all'iniziativa si era prefissato quale programma: indagare su un genere fruito da milioni di individui e che ha contribuito a caratterizzare il linguaggio, i comportamenti, le mode del nostro secolo influenzando in modo non secondario gli altri "media".
Il gruppo che si avventurò in questa impresa non era sostenuto da altro se non dal proprio entusiasmo e dal desiderio di collaborare alla conoscenza di uno dei fenomeni culturali che più hanno inciso nell'immaginario della società moderna.
Questa squadra di ricercatori anticonformisti era composta da docenti universitari, giornalisti, critici, studiosi e spesso anche da semplici appassionati. Quest'ultima caratteristica era comune a tutte le categorie del gruppo.
L'istituzione scientifica intorno alla quale si raccolsero questi ricercatori fu rappresentata da "Immagine - Centro di Studi Iconografici", un'associazione culturale senza fini di lucro sostenuta e patrocinata dall'Università di Roma.
Così per decenni " Immagine" organizzò il Salone accumulando il patrimonio di ricerche, dibattiti, conoscenze, incontri che è ricordato in questo volume.
Chi voglia scorrerlo potrà verificare come il lavoro realizzato sia stato imponente e che quanto si è fatto e scritto nel corso della varie edizioni del "Salone" ha stimolato l'ulteriore ricerca e conoscenza del "cartoning".
Questo volume non è quindi un'opera celebrativa ma la documentazione di quanto è stato realizzato in trent'anni di attività del Salone.
E' da augurarsi che altre pagine, ancora più ricche di informazioni e di risultati possano aggiungersi presto a questo "dossier" così ricco i momenti importanti per la storia del "cartooning".

Rinaldo Traini