10° SALONE INTERNAZIONALE DEI COMICS E DEL FILM DI ANIMAZIONE
LUCCA 10, 1974
MOSTRE: 27 OTTOBRE - 15 NOVEMBRE
INCONTRI ANIMAZIONE: 28 - 30 OTTOBRE
INCONTRI COMICS: 1 - 3 NOVEMBRE

Comitato direttivo
Luigi Volpicelli (presidente onorario) Ernesto G. Laura (presidente), Rinaldo Traini (direttore), Claudio Bertieri, Pier Lorenzo Eletti, Massimo Maisetti, Max Massimino-Garnier, Claude Moliterni, Hugo Pratt

Comitato promotore
Rino Albertarelli, Giuseppe Brogi, Mauro Favilla, Francisco de la Fuente, Luis Gasca, Vera Horvat-Pintaric, Adolfo Lucchesi, Mario Marchetti, Giovanni Martinelli, David Pascal, Evelina Tarroni

Editoriale
"Dieci anni di lavoro"
Se nel 1965, alla chiusura dei lavori del primo Salone, qualcuno si fosse azzardato a pronosticare un futuro a quel primo meeting, avrebbe rischiato un pronostico difficile. Invece il discorso aperto a Bordighera ha sollecitato interessi andati negli anni ben al di là di quanto proposto con intuizione, anche se disordinatamente. A quei tempi, di fumetti se ne sapeva ben poco e saggia fu la tendenza, negli anni successivi, di indirizzare la ricerca verso il passato della storia dei comics, per rivendicare una vicenda cresciuta di pari passo con la storia o, se volete, con la cronaca quotidiana.
Qualcuno ha guardato con sospetto a questo "repèchage", qualificandolo nostalgico o revivalista. Dimenticando che un discorso globale sui comics doveva conoscere la loro evoluzione e il loro lento ma tenace adattamento alle necessità culturali del pubblico. Il Salone ha sempre dato ampio spazio a questa ricerca e ha spesso promosso conoscenze e riflessioni. L'intervento del cinema d'animazione si è scontrato talvolta con la corrucciata proposizione che "i fumetti marciano da soli". Un proposito isolazionista dimentico dei presupposti per il quale il Salone era nato: allargare l'interesse della visualità partendo da un vertice inedito e poco considerato. E' dunque su questa linea di conoscenza che si è sviluppato il Salone. Ma la sua funzione avrà una logica solo se si saprà andare oltre. L'artista che oggi opera nel settore non ambisce più alla qualifica di artigiano ma a quella di operatore culturale. Un ruolo più nobilitante, ma certo più scomodo, se portato avanti con serietà ed intenti rinnovanti.
La realtà della nostra epoca non può e non deve sfuggire a coloro che si propongono quotidianamente a una gran massa di pubblico. Il legame tra autore e fruitore non può prescindere dal rapporto che essi hanno con il resto della società. Queste considerazioni sollecitano, dunque, impegni nuovi, meno neutrali.
L'esperienza dell'Underground americano è la testimonianza più viva di quanto possa il singolo autore quando, con efficacia, si proponga di scuotere costumi e pigrizie. Se oggi l'underground (o almeno la sua rabbia e aggressività) sembra essersi esaurito, il suo enorme bagaglio di esperienza ha lasciato comunque un segno in tutti i mezzi di comunicazione di massa, e soprattutto nel cinema d'animazione. E' facile sottolineare che il cinema passo-uno occidentale si è talmente arricchito degli elementi formali e contenutistici ereditati dalla contestazione degli anni Sessanta da risultare completamente rinnovato rispetto all'animazione dei paesi dell'Est che per tanti anni era stata all'avanguardia.
Il programma di quanti non vogliono separare l'impegno civile e culturale dai loro interessi non può che essere quello di proiettare ansie e aspirazioni del nostro tempo nelle attività creative. L'immagine grafica non può essere fine a se stessa proprio per la sua presa sul pubblico attraverso veicoli ampiamente collaudati come lo schermo e la stampa periodica.
Il Salone è dunque necessario per mettere a punto un programma che acuisca l'interesse di quanti seguono il cartooning e che sottolinei il giro di boa di dieci anni di lavoro.

Rinaldo Traini

10° ESPOSIZIONE INTERNAZIONAEL DEI COMICS

30 ans de bands dessinèes aux Editions Vaillant a cura di Gerard Champalou
" Cartoon Concert " recital di Vaugn Bodè
Pittura naif e fumetti personale di Angelo Caroli

Programmi cinematografici
2° Rassegna didattica del fumetto a cura di Saverio Bruschini e Anna Sacchi

10° TAVOLA ROTONDA INTERNAZIONALE SULLA STAMPA A FUMETTI

Comunicazioni

Pierre Couperie "Geo McManus cartoonist art-déco"
Ezio Ferrario "Lotario Vecchi editori"
Vasco Granja "Il terribile Sam"
Claude Moliterni "Technique narrative de la bande dessinèe "

Incontri/dibattiti con l'Autore
Vaughn Bode, Roy Crane, Will Eisner

Rapporto sulla stampa a fumetti 1974

Andrè Leborgne "Histoire de l'edition belge"

Oscar Bevilacqua Humor y historietas argentinas

Francisco de la Fuente Bases creativas del Comite sobre el comic "

Bob Ohler/Gigi Spina "Situation in the Federal Rupublic of Germany"

Vicente Alcazar Serrano "Comics en Venezuela y payses de influencia americana"

Zelio Alves Pinto "I comics in Brasile oggi"

Vasco Grana "Due storie: Wanya a Amilcar Cabral"

Matur Saw'Waf "Comics in the Middle East and Lebanon"

Ernesto G. Laura "Rapporto sui fumetti italiani"


3° MEETING INTERNAZIONALE SUL CINEMA DI ANIMAZIONE

Rassegna Internazionale della produzione 1973/74 con la collaborazione dei festival di Annecy e Zagabria

Mostra storica dell'animazione cecoslovacca a cura di Claudio Bertieri

Personale di Bob Godfrey a cura dell'Autore

Personale di Gene Deitch a cura di Claudio Bertieri

Personale di Paul Grimault a cura dell'Autore

Antologia del film educativo canadese a cura di Massimo Maisetti e del National Film Board of Canada

Panorama dell'animazione italiana 1973/74 a cura dell'ISCA

Panorama Internazionale

I PREMI DEL SALONE

Yellow Kid e Gran Guinigi per l'autore italiano: a Bonvi (Franco Bonvicini)
Yellow Kid e Gran Guinigi per il soggettista o il disegnatore italiano: a Tullio Pericoli e Emanuele Pirella
Yellow Kid e Gran Guinigi per l'editore italiano: alla Daim Press per la collana "I Protagonisti"
Yellow Kid e Gran Guinigi per l'autore straniero: a Vaughn Bodé (USA)
Yellow Kid e Gran Guinigi per il soggettista o il disegnatore straniero: a Antonio H. Palcios (Spagna)
Yellow Kid e Gran Guinigi per l'editore straniero: alla Editorial Pala (Spagna) per il complesso dell'attività
Yellow Kid a disposizione della Giuria: a Roy Crane, maestro del fumetto americano
Menzioni d'onore: a Maurizio Bovarini e a Henri Filippini (Francia) per il volume-omaggio a Alain Saint-Ogan

Giuria
Max Massimino-Garnier (presidente), Claudio Bertieri, Fershid Bharucha (Francia), Guido Buzzelli, Vasco Granja (Portogallo), Claude Moliterni (Francia), Al Williamson (USA), Rinaldo Traini (segretario)

Yellow Kid "una vita per il cartooning": il direttivo del Salone lo assegna all'editore Lotario Vecchi
Special Yellow Kid, su referendum dei congressisti: a Rino Albertarelli
Premio Referendum della Critica, per il miglior film animato italiano: a "Self-service" di Bruno Bozzetto
Premio "Fantoche", per l'attività critica a favore dell'animazione: a Attilio Giovannini

I premi "Referendum della Critica" e "Fantoche" assegnati dai giornalisti accreditati

Il "cartoon concert" di Bodé è uno strepitoso esempio di creatività, di perfezione professionale, di intelligente anticonformismo. Ma la vecchia guardia sa difendersi con lo humour sottile di Crane, l'apparente sbadataggine di Eisner, la lucida senilità di Lotario Vecchi.
Si parla di fumetti portoghesi, argentini, venezuelani, libanesi, tedeschi, brasiliani: i rapporti annuali hanno pienamente raggiunto il loro scopo aggiornativo. La mostra delle edizioni Vaillant prova la serietà e la misura avventurosa di un'editoria specificatamente destinata ai giovani. L'inedito premio- referendum del pubblico non dimentica Rino Albertarelli.
L'animazione ripesca un pioniere italiano (Jean Buttin) ed un'opera d'annata ("Nel paese dei ranocchi"), esemplare il cinema educativo canadese e la maniera delicata di Deitch. Un saggio esemplare sull'arte "déco" di Mac Manus non fa trascurare le tavolette naif del pittore Caroli esposte al Giglio.

C.B.