1° SALONE INTERNAZIONALE DEI COMICS - BORDIGHERA, 1965
MOSTRE: 21 FEBBRAIO - 2 MARZO
INCONTRI: 21-22 FEBBRAIO

Comitato direttivo
Rino Albertarelli (presidente), Francis Lacassin e Alain Resnais (vicepresidenti), Claudio Bertieri, Vittorina Bortoli Calisi, Romani Calisi, Lanfranco Colombo, Luigi di Gianni, Pino Donzinetti, Umberto Eco, Luis Gasca, Jacques Lob, Roberto Radicati, Pierre Strinati, Nicole Tercinet.

Comitato organizzatore
Raul Zaccari (presidente), Luigi Volpicelli (vice-presidente), Romano Calisi (direttore), Giacomo Coromines, Angelo Giribaldi-Laurenti.


Editoriale
"Un salone per i comics"
Dal 21 febbraio al 2 marzo 1965 si terrà a Bordighera il "1° Salone Internazionale dei Comics", organizzato dall'Istituto di Pedagogia dell'Università di Roma, dal Centro di Sociologia delle Comunicazioni di Massa e dall'Archivio Italiano della Stampa a Fumetti, in collaborazione con il Comics Clubs e con il Centre d'Etude des Littératures d'Expression Graphique, sotto il patrocinio del Comune e dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Bordighera.
La manifestazione, di cui è prevista una periodicità annuale, è il risultato di un vasto movimento di opinione e di ricerca sulla stampa a fumetti avvenuto un po' ovunque e soprattutto negli Stati Uniti, in Francia e in Italia.
Il boom dei fumetti, ha avuto un notevole crescendo da tre o quattro anni a questa parte, sino ad arrivare alla creazione del Centre d'Etude des Littératures d'Expression Graphique e lla organizzazione dell'Archivio Italiano della Stampa a Fumetti (presso l'Università di Roma). Entrambi gli organismi riuniscono uomini di cinema, studiosi di varia provenienza (pedagogisti, antropologi, sociologi), disegnatori, eccetera.
Il Salone vuole documentare, sia in chiave storica che in rapporto all'attualità, quale sia stata e sia l'importanza di questo settore della cultura di massa e dell'editoria per ragazzi (ed anche per adulti).
Articolato in cinque iniziative fondamentali, esso si propone di documentare l'evoluzione della stampa a fumetti, attraverso generi e personaggi, nonché i rapporti tra i fumetti ed altri settori della cultura di massa. Sono previste infatti alcune sezioni riservate ai rapporti tra i comics e le arti figurative (quest'anno, in particolare, saranno presi in considerazione i legami con la pop-art), tra comics e cinema, tra comics e fotoromanzo: due sezioni saranno dedicate al linguaggio e alla sociologia dei comics; infine sarà reso omaggio ad alcune personalità di particolare spicco nella storia dei comics: Phil Davids, Antonio Rubino, Louis Forton. Coerentemente con le finalità proprie degli organismi organizzatori e collaboratori, tendenti a una rivoluzione dei buoni comics, due sezioni saranno specificatamente dedicate alla giovane scuola francese e alla giovane scuola italiana.
Sul piano scientifico, un particolare valore acquista la Tavola Rotonda Internazionale, che si articolerà in tre settori: comics e arti, comics e società, comics e scienze sociali. Ad essa prenderanno parte pedagogisti, estetologi, uomini politici, rappresentanti di enti educativi, editori, disegnatori di numerosi paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, la Francia, il Belgio, la Spagna, la Svizzera, e naturalmente l'Italia.
Dal canto suo, l'incontro Internazionale degli Editori, Distributori e dei Disegnatori vuole mettere a fuoco i problemi editoriali e di categoria oggi all'ordine del giorno in tale settore, anche con riferimento al problema della censura sulla stampa a fumetti.
Giacchè la recente conferenza biennale dell'UNESCO ha per la prima volta, preso in considerazione, nell'ambito degli interessi di Dipartimento per le Attività Culturali, il problema della ricerca scientifica sui comics, il convegno di fondazione della "Associazione Internazionale dei Centri di Ricerca sui Comics" darà vita ad un organismo che si collegherà con l'UNESCO, richiedendone il riconoscimento ufficiale.
Il complesso delle manifestazioni sarà regolato da una serie di comitati: il Comitato d'Onore, il Comitato Organizzativo, il Comitato Promotore, il Comitato Scientifico, il Comitato Artistico. Un direttore curerà il coordinamento e lo svolgimento dell'iniziativa.

Romano Calisi

1° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEI COMICS

Galleria dei generi e dei personaggi a cura di Rinaldo Traini
I primi eroi - Il mondo di Walt Disney - il costume e l'umorismo - I buoni e i cattivi - L'incredibile mondo dell'avventura - La fantascienza ed i suoi eroi - I nuovi eroi

Personale di Antonio Rubino a cura di Rino Albertarelli e Michele Rubino

Sezioni speciali
Omaggio a Louis Forton
Omaggio a Phil Davis
Il magnifico Tarzan
Fumetti & Pop-Art
Tavole di espressione francese

1° Esposizione "i comics oggi"
AIEPR (Associazione Editori Periodici per Ragazi) - Arnoldo Mondatori Editore, Milano - Bompiani Editore, Milano - Casa Editrice Dardo, Milano, - Casa Editrice "Gli Amici", Milano - Edi Monde, Parigi - Editions Imperia, Lione - Edizioni Bianconi, Milano - Edizioni Cenisio, Milano - Edizioni Fratelli Spada, Roma - Les Editions Mondiales, Parigi - Milano Libri, Milano - Opera Mundi, Milano e Parigi.

Programmi cinematografici
Serial "Flash Gordon" e "Buck Rogers"


1° TAVOLA ROTONDA INTERNAZIONALE SULLA STAMPA A FUMETTI

Relazioni

Luigi Volpicelli "Il linguaggio dei fumetti"
Romano Calisi "Per una ricerca globale sulla stampa a fumetti"
Umberto Eco "La struttura iterattiva dei comics"
Alberto Giordano "Considerazioni psicologiche sulla stampa a fumetti come mezzo di comunicazione di massa"
Evelyne Sullerot "Comics e cultura"
Roberto Giammanco "Alcune osservazioni sui comics nella società americana"
Claudio Bertieri "I comics nello spettacolo americano"
Fausto Antonimi "Analisi dei contenuti psicologici profondi di alcuni personaggi disneiani"
G.M. Facchini/A. Baruzzi "Dal mondo di Topolino al mondo di Paperino"
Ernesto G. Laura "L'uomo bianco ed il Terzo Mondo attraverso il personaggio di The Phantom"
Gioacchino Forte "I fumetti della guerra fredda"

Comunicazioni

Ilio Giuntoli "Giustificazione storica e psicologica dei fumetti"
Nicoletta Obertello "L'esigenza di sicurezza nel mondo fanciullesco di Schulz"
Piero Scotti "Fumetti e catechesi"
Rolando Franchini "Fumetto e didattica nella scuola moderna"
Luis Gasca "I comics in Spagna"
Pino Donizetti "La diagnostica medica ed il fumetto"
Pierre Strinati "Fumetti e surrealismo"

L'entusiasmo per il primo incontro si riflette, evidentemente, nella struttura e nei programmi del Salone. I diversi interessi e le diverse provenienze degli ideatori (studiosi della comunicazione e del cinema, psicologi, sociologi, insegnanti, cartoonist, registi, medici, fotografi) fanno si che il ventaglio delle proposte e delle occasioni conoscitive risulti ampio al massimo. Si parla di comics, ma pure della pop-art, di Disney e del Terzo mondo, della guerra fredda e di Schulz, della società americana e del surrealismo. Si ricordano alcuni maestri: Rubino, Louis Forton, Phil Davis, Hogart. Per un caso fortunato, si proiettano alcuni episodi dei serials, anni '30, di "Flash Gordon" e "Buck Rogers". Arrivano a Bordighera Lee Falk e Al Capp, Alain Resnais e Francis Lacassin. L'avvio è promettente; la stampa internazionale lo rileva con curiosità; il mondo del fumetto è perplesso, teme l'analisi critica e le troppe responsabilità.

C.B.